AtelierBetty°°°

AGENDA DEL PROGETTO SEXYSHOCK

12 luglio 2006

femact, BCL 8-9 luglio 06


who'swho

Di ritorno da Barcelona possiamo dire che il soggiorno complessivamente é andato molto bene, da tutti i punti di vista ;-)))

Per quanto riguarda il meeting, su cui seguiranno info più dettagliate e chiacchiere: nonostante molti limiti nella discussione nei workshops, in parte inevitabili (doppie traduzioni, mancanza di un background comune generale, il grande sforzo logistico di organizzare tutta la baraonda da parte delle promotrici etc etc), la valutazione è molto positiva !
Ottimo il clima (di interesse e rispetto) , la partecipazione (passate più di 180 persone, fisse più di cento), la passione.

Molto interessanti la maggior parte dei progetti e delle singole
presenti (collettivi, singole ricercatrici e artiste, attiviste impegnate in diverse reti e campagne, etc). Sono stati presi contatti un po' ovunque (Marocco, Atene, e la stessa Barcellona).
Grande interesse per SexYShock, con proposte di tenere ws e collaborazioni su vari livelli (maqui ha fatto una pres. del progetto al ws sul post-porno/queer activism, maiachan ho parlato di macho free zone al ws sulla violenza). Ottima la recezione del video su bxl, proiettato domenica prima dell'assemblea finale, visto dalla quasi totalità dell@ partecipant@.

Per quanto riguarda la partecipazione italiana ci siamo trovate molto
bene sia con Sconvegno, sia con Gabri (catanese di bo) e Chiara di Bologna, sia con marijuana (firenze) e con Barbara (roma, indymedia etc).

Dalle sconvegne proposta di presentazione milanese del video su bxl a ottobre (a mio avviso piazza interessante!).

Da girlwholikeporno una proposta di workshop a Barcelona (ottobre 2006) su ri-codificazione sessuale e porno...

All'assemblea finale sia maqui che chiara di Sconvegno, che Marijuana, hanno
sottolineato in diversi modi l'esistenza di un post-femminismo, o femminismo generazionale, capace di ridefinire un'agenda politica di genere, riqualificare il discorso sull'identità sganciandosi dalle impostazioni teoriche essenzialistiche dei femminismi della differenza,avere una produzione artistica, tecnologica e discorsiva legata alle condizioni quotidiane di vita (N.B. meeting postidentitario::: donne e uomini ammessi ai ws, alle plenarie, al party e ai pranzi, sia passivamente che attivamente; centralità del mix di linguaggio queer/femminista:::non è emerso nessun discorso separatista o identitario "forte" , con qualche eccezione per nulla belligerante).
Nonchè l'importanza di rafforzare reti e relazioni.

Alcune lamentavano la mancanza di discussione teorica (per certi versi
I agree), in ogni caso è stata un'ottima occasione di conoscenza
reciproca, e di test positivo sull'esistenza di una sensibilità comune.



tutti i ws e le plenarie sono state messe in streaming da delle tipe troppo in gamba::: see www.radiopaca.org che hanno o stanno per pubblicare anche formati scaricabili...

per quanto riguarda i ws si veda il programma di femact
www.femact.org

E' nata anche una mailinglist che si propone di diventare un nodo delle reti di feminismos y activismos...

per ora facciamo basta
un carissimo abbraccio a tutt@ voi !!

maiachan e maqui

2 Comments:

  • At 24 luglio, 2006, Blogger betty&books said…

    dalla lista di femact

    marijuana ha postato queste foto

    http://barcelona.indymedia.org/newswire/display/266352/index.php

    http://barcelona.indymedia.org/newswire/display/266354/index.php
    maqui

     
  • At 24 luglio, 2006, Blogger betty&books said…

    see also from Nuria and Chiara::

    http://barcelona.indymedia.org/newswire/display/266363/index.php

    http://www.diserzionisensibili.splinder.com/

     

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